L’UOMO IN ARANCIO

RETAIL | NICE RICE

Il marchio di abbigliamento maschile Nice Rice con sede a Shanghai ha lanciato un nuovo concept store ad Aranya Riverain, sempre in Cina. Utilizzando colore e luce, Say Architects ha creato un concept spaziale che riflette la topografia costiera della località. Lo spazio di 290 mq è composto da tre piani, di cui i primi due sono utilizzati per scopi commerciali e il terzo come area lounge sul tetto.

Tre volumi arrotondati, scolpiti all’esterno dell’architettura altrimenti cuboide, rivelano un gioco di ombre e luci. Mentre le pareti esterne e interne sono di colore bianco, piastrelle arancioni vivaci ricoprono il pavimento, creando un forte contrasto visivo. La tonalità arancione diffonde le facciate completamente bianche dalle aperture posizionate strategicamente, trasformando la semplice struttura in una vetrina che cattura l’attenzione.

Superfici di merchandising leggermente curve ispirate alle collezioni del marchio e specchi dal pavimento al soffitto sono stati posizionati nelle aree commerciali per migliorare il gioco di ombre e luci.

 

The man in orange – Shanghai-based menswear brand Nice Rice has launched a new concept store in Aranya Riverain, China. Using color and light, Say Architects has created a spatial concept that reflects the coastal topography of the location. The 290-square-meter space consists of three floors, with the first two being used for retail purposes and the third as a rooftop lounge area.

Three rounded volumes, carved out of the otherwise cuboid architecture, reveal an interplay of shadows and lights. While the exterior and interior walls are white, bright orange tiles cover the floor, creating a strong visual contrast. The orange hue diffuses the all-white facades from strategically placed openings, transforming the simple structure into an attention-grabbing showcase.

Slightly curved merchandising surfaces inspired by the brand’s collections and floor-to-ceiling mirrors have been placed in the retail areas to enhance the play of shadows and lights.

ALL’INTERNO DELLA CARAMELLA

INTERIOR | KARIM RASHID

L’immaginario di karim Rashid suscita in noi emozioni continue e tanta tanta curiosità. Il suo linguaggio trova soluzioni funzionali e visive sempre nuove pur conservando una forte coerenza. È anche il caso di Sweet Chill, un bar per gelati e dessert progettato per l’MGM City Center di Las Vegas nel 2010 (ma non sappiamo se è ancora esistente).

Il progetto prevedeva uno spazio fluido rosa chiaro con soffitto ondulato per esprimere la consistenza della crema tra liquido e solido, flusso e riflusso, morbido e denso. L’identità dello spazio era accentuata dall’altezza e da un gioco di luci soffuse, che attribuivano al locale un’atmosfera un po’ irreale e fiabesca.

L’uniformità cromatica del contenitore è spezzata dalle sedie multicolor, prodotte da Magis su disegno dello stesso Karim: un pezzo di Made in Italy nel cuore ludico del Nevada.

 

Inside the candy – Karim Rashid’s imagination arouses in us continuous emotions and a lot of curiosity. His language finds functional and visual solutions that are always new while maintaining a strong coherence. This is also the case of Sweet Chill, an ice cream and dessert bar designed for the MGM City Center in Las Vegas in 2010 (but we don’t know if it still exists).

The project included a light pink fluid space with an undulating ceiling to express the consistency of the cream between liquid and solid, flow and reflux, soft and dense. The identity of the space was accentuated by the height and by a play of soft lights, which gave the place a slightly unreal and fairy-tale atmosphere.

The chromatic uniformity of the container is broken up by the multicolored chairs, produced by Magis and designed by Karim himself: a piece of Made in Italy in the playful heart of Nevada.

 

UNA CARTOLINA GUSTOSISSIMA

INTERIOR | SARAH CARPENTER

Una ventata di allegria nel West Village di NYC: una panetteria che sembra deliziosa come i dolci che prepara. Postcard Bakery presenta una sensibilità di design stravagante e di ispirazione retrò che trae ispirazione dalle cartoline d’epoca giapponesi e dalle opere d’arte dell’era Taisho degli anni ’20. Lo spazio è intimo, decadente e vibrante, frutto della combinazione di toni pastello, ricchi motivi decorativi e forme old fashion.

Il design di Sarah Carpenter fonde il fascino retrò asiatico con un tocco metropolitano, rendendo ogni visita un’esperienza “dolce”.

L’area salotto, caratterizzata da panche morbide e trapuntate, è composta da tenui tonalità di pesca crema e giallo burro. Le piastrelle in marmo dorato del pavimento enfatizzano ulteriormente la morbidezza e si riflettono giocosamente nella vetrina lucida dei dolci.

Dalle tonalità pastello al rosso vermiglio fiammante, la sua visione per questo spazio è un vivace allontanamento dal minimalismo.

 

A delicious postcard – A breath of joy in NYC’s West Village: a bakery that looks as delicious as the pastries it makes. Postcard Bakery features a whimsical, retro-inspired design sensibility inspired by vintage Japanese postcards and 1920s Taisho-era artwork. The space is intimate, decadent, and vibrant, combining pastels, rich patterns, and old-fashioned shapes.

Sarah Carpenter’s design blends retro Asian charm with a metropolitan edge, making every visit a “sweet” experience.

The seating area, featuring soft, tufted banquettes, is composed of soft hues of creamy peach and buttery yellow. The gold marble floor tiles further emphasize the softness and are playfully reflected in the glossy display case of pastries.

From pastels to fiery vermilion, her vision for the space is a vibrant departure from minimalism.

IL RITORNO DELL’ORGANICISMO

FURNITURE | MERITALIA

La collaborazione tra Meritalia e Misha Kahn ha portato alla creazione di “Morphologica”, una serie di pezzi che sfidano le convenzioni dell’arredo tradizionale. Questi lavori esplorano nuovi linguaggi nel design. Attraverso questa partnership, il giovane artista statunitense propone un dialogo tra le sensibilità innovative di Meritalia e la sua visione unica.

La collezione Morphologica, presentata al Salone del Mobile 2024, comprende un divano e una poltrona, entrambi ispirati alle forme organiche.

Maestro dell’anticonformismo, Kahn sorprende il pubblico con forme insolite e associazioni di colori potenti, nonché attraverso un uso audace dei materiali. Egli precisa che i divani «sono fatti di forme impossibili, proprio come le montagne russe». In realtà, è lo stesso artista a ricondurre le forme del divano all’anatomia interna umana… con i vari organi distinguibili solo attraverso il colore.

 

The return of organicism – The collaboration between Meritalia and Misha Kahn has led to the creation of “Morphologica”, a series of pieces that challenge the conventions of traditional furniture. These works explore new languages in design. Through this partnership, the young American artist proposes a dialogue between Meritalia’s innovative sensibilities and his unique vision.

The Morphologica collection, presented at the Salone del Mobile 2024, includes a sofa and an armchair, both inspired by organic forms.

A master of nonconformism, Kahn surprises the public with unusual shapes and powerful color combinations, as well as through a bold use of materials. He specifies that the sofas “are made of impossible shapes, just like roller coasters”. In fact, it is the artist himself who traces the shapes of the sofa back to the internal human anatomy… with the various organs distinguishable only through color.

LA SCALA CHE ESPLODE

ARCHITECTURE | ROOYDAAD ARCHITECTS

La Paakat Residence a Isfahan (Iran) trae ispirazione dall’architettura tradizionale della regione, in particolare dal concetto di case avvolte attorno a cortili centrali. I progettisti rivitalizzano il tradizionale concetto di “sibe”, uno spazio intermedio recintato, trasformandolo verticalmente in una scala che collega le unità abitative. La scala si trova nel vuoto tra i due volumi che compongono l’edificio, a cielo aperto. Il blu vibrante accentua corridoi, scale e dettagli interni, creando un aspetto audace. Il cortile centrale, assai artificioso, e le terrazze consentono l’illuminazione naturale e offrono spazi per le interazioni, sfidando le rigide normative della città.

Questa soluzione rafforza i legami tra vicini e integra spazi pubblici e privati. Gli elementi blu simboleggiano il cielo, una connessione metaforica e letterale all’apertura che un tempo fornivano gli spazi abitativi tradizionali.

 

The exploding staircase – The Paakat Residence in Isfahan, Iran, draws inspiration from the region’s traditional architecture, particularly the concept of houses wrapped around central courtyards. The designers revitalize the traditional concept of a “sibe,” an enclosed intermediate space, transforming it vertically into a staircase that connects the residential units. The staircase sits in the void between the two volumes that make up the building, open to the sky. Vibrant blue accents the corridors, stairs, and interior details, creating a bold look. The highly artificial central courtyard and terraces allow natural lighting and provide spaces for interaction, challenging the city’s rigid regulations.

This solution strengthens the bonds between neighbors and integrates public and private spaces. The blue elements symbolize the sky, a metaphorical and literal connection to the openness that traditional living spaces once provided.

BAMBINI SUPER-ECOLOGICI

ARCHITECTURE | MVRDV

Come si riduce tangibilmente la riduzione delle emissioni di carbonio? Ecco la soluzione: lo Shenzhen Women & Children’s Centre.

L’intervento dello studio MVRDV consiste nella trasformazione di una vecchia torre (costruita nel 1994) a uso misto in un grattacielo vivace e colorato che ospita un hotel e una vasta gamma di strutture per il benessere di donne e bambini. Attraverso il mantenimento della struttura originale, è stato possibile prevenire emissioni di carbonio di proporzioni enormi.

Ma anche il design degli spazi interni è diretto a ridurre le emissioni operative dell’edificio. Una griglia di telai esterni multicolori aumenta la profondità della facciata di un metro, il che riduce la radiazione solare in estate del 43%, mentre le finestre apribili riducono l’uso dell’aria condizionata.

Sia dentro che fuori, il colore rivoluziona il modo di vivere l’ambiente collettivo e partecipa a una vasta strategia ambientale.

 

Super-ecological children – How do you tangibly reduce carbon emissions? Here is the solution: the Shenzhen Women & Children’s Centre.

The intervention by MVRDV consists of transforming an old mixed-use tower (built in 1994) into a lively and colorful skyscraper that houses a hotel and a wide range of facilities for the well-being of women and children. By maintaining the original structure, it was possible to prevent carbon emissions of enormous proportions.

But the design of the interior spaces is also aimed at reducing the operational emissions of the building. A grid of multicolored external frames increases the depth of the façade by one meter, which reduces solar radiation in summer by 43%, while the opening windows reduce the use of air conditioning.

Both inside and out, color revolutionizes the way of experiencing the collective environment and participates in a broad environmental strategy.