DA MEMPHIS ALLE HAWAII
ARCHITECTURE | ETTORE SOTTSASS JR.
Nell’immaginario collettivo, l’opera di Ettore Sottsass jr. coincide soprattutto con l’ambito del design d’arredo, e in particolare con l’esperienza del marchio Memphis. Per contro, restano abbastanza sconosciuti i suoi progetti di architettura, realizzati per lo più all’estero.
Uno dei lavori più interessanti e più riconoscibili del maestro è la Olabuenaga House a Maui, nelle Hawaii. L’edificio (1989/’97), esprime piena coerenza con il mondo estetico del progettista, che lo concepisce come un incastro complesso di parallelepipedi colorati.
Ma non si tratta di un puro esercizio formale. Il gioco di sfalsamenti e asimmetrie rispecchia l’organizzazione funzionale interna.
Ovviamente la palette cromatica è quella che ritroviamo nei progetti coevi dello stesso Sottsass e di gran parte della corrente postmoderna. Tinte nette e vivaci come il rosso, il verde, il giallo e il bianco caratterizzano anche l’interno (con l’aggiunta di rosa, azzurro e altre declinazioni pastello), che appare simultaneamente friendly e schematico.
From memphis to hawaii – In the collective imagination, the work of Ettore Sottsass jr. coincides above all with the field of furniture design, and in particular with the experience of the Memphis brand. On the other hand, his architectural projects, mostly made abroad, remain quite unknown.
One of the master’s most interesting and most recognizable works is the Olabuenaga House in Maui, Hawaii. The building (1989/97) expresses full coherence with the aesthetic world of the designer, who conceives it as a complex interlocking of colored parallelepipeds.
But this is not a mere formal exercise. The game of offsets and asymmetries reflects the internal functional organization.
Obviously the color palette is the one we find in contemporary projects by Sottsass himself and most of the postmodern current. Clear and lively colors such as red, green, yellow and white also characterize the interior (with the addition of pink, light blue and other pastel shades), which appears simultaneously friendly and schematic.