NEL BIANCO DIPINTO DI BLU

TABLEWARE | ROYAL DELFT

Oggi Royal Delft presenta la sua nuova collezione di stoviglie, Dutch Dawn, basata sulla tradizione secolare della pittura di paesaggio. Ispirata dall’affascinante tranquillità della campagna olandese all’alba, questa nuova collezione di piatti e tazze porta la mistica del primo mattino sulla tavola da pranzo, come in un inno all’heritage di Royal Delft in tema di paesaggi dipinti.

Se abbinati alla decorazione tono su tono del sottopiatto e del piatto grande, i disegni riflettono in modo sorprendente l’aura mistica del paesaggio olandese delle prime ore del giorno.

Il paesaggio specifico raffigurato sulla collezione Dutch Dawn è stato creato dal maestro pittore di Royal Delft e si basa su un dipinto su piastrelle di Frytom.

Questa proposta rappresenta una riuscitissima connessione tra presente e passato: la tradizione della maiolica di Delft prende origine addirittura nel XVI secolo come esempio illustre di proto-design.

 

In white painted with blue – Today Royal Delft presents its new tableware collection, Dutch Dawn, based on the centuries-old tradition of landscape painting. Inspired by the charming tranquility of the Dutch countryside at dawn, this new collection of plates and cups brings the mystique of early morning to the dining table, as in a hymn to Royal Delft’s painted landscape heritage.

When combined with the tone-on-tone decoration of the charger and large plate, the designs strikingly reflect the mystical aura of the Dutch landscape at the early hours of the day.

The specific landscape depicted on the Dutch Dawn collection was created by the master painter of Royal Delft and is based on a tile painting by Frytom.

This proposal represents a very successful connection between present and past: the tradition of Delft majolica dates back to the 16th century as an illustrious example of proto-design.

UNA PIAZZA A ROTELLE

OLIMPIC GAMES PARIS 2024 | RAPHAËL ZARKA

Non potevano sfuggirci nemmeno le Olimpiadi del 2024, che apriranno i battenti tra pochi giorni a Parigi. Come vuole la tradizione improntata alla grandeur, la capitale francese sta allestendo infrastrutture e spazi urbani secondo l’idea della magnificenza e dell’alta performatività.

Non manca la collaborazione tra design e arte, che dà vita, fra le tante iniziative, a un’insolita installazione di fronte al Beaubourg: lo skatepark Cycloïd Piazza, fruibile liberamente da un pubblico “specializzato”. Coloratissimo, super geometrico, dallo stile fra pop e postmoderno, ha come sfondo la celebre architettura firmata da Renzo Piano e Richard Rogers.

A livello progettuale, è il frutto della collaborazione tra l’artista Raphaël Zarka e l’architetto Jean Benoît Vétillard. Insomma, una vera e propria opera d’arte da vivere con la tavoletta a rotelle fino al 15 settembre.

 

A square on wheels – Not even the 2024 Olympics could escape us, which will open their doors in a few days in Paris. As tradition dictates grandeur, the French capital is setting up infrastructure and urban spaces according to the idea of magnificence and high performativity.

There is no shortage of collaboration between design and art, which gives life, among the many initiatives, to an unusual installation in front of the Beaubourg: the Cycloïd Piazza skatepark, freely accessible to a “specialized” public. Colorful, super geometric, with a style between pop and postmodern, it has as its backdrop the famous architecture designed by Renzo Piano and Richard Rogers.

At a design level, it is the result of the collaboration between the artist Raphaël Zarka and the architect Jean Benoît Vétillard. In short, a true work of art to be experienced with the rolling tablet until September 15th.

LA TAVOLOZZA URBANA

ARCHITECTURE | THAD SUP ATELIER

Il Huizhong Starry Center, complesso prevalentemente commerciale situato a Jinan, si incastona tra aree residenziali, scuole, uffici, ristoranti e varie piccole imprese e mira a ringiovanire la comunità attraverso uno spazio iconico.

Il progetto parte da concetti oramai consolidati e tipici del Modernismo, ma la sua parte innovativa sta nel colore, per la cui definizione i progettisti dichiarano: «Abbiamo attentamente curato una tavolozza di colori ispirata alla ricchezza culturale della città vecchia di Jinan. Questa selezione di colori trae ispirazione dall’essenza culturale dei punti panoramici urbani e dai colori tipici del paesaggio.

La distribuzione cromatica risultante ottiene un effetto di variazione naturale, contrastando e integrando i toni caldi degli edifici vicini con rinfrescanti tonalità blu-verdi. Il risultato complessivo è uno stato cromatico urbano armonioso che infonde nuova vita all’ambiente circostante».

 

The urban palette – The Huizhong Starry Center, a predominantly commercial complex located in Jinan, is nestled between residential areas, schools, offices, restaurants and various small businesses and aims to rejuvenate the community through an iconic space.

The project starts from concepts that are now consolidated and typical of Modernism, but its innovative part lies in the colour, for the definition of which the designers declare: «We have carefully curated a color palette inspired by the cultural richness of the old city of Jinan. This color selection draws inspiration from the cultural essence of urban scenic spots and typical landscape colors.

The resulting color distribution achieves a natural variation effect, contrasting and complementing the warm tones of neighboring buildings with refreshing blue-green hues. The overall result is a harmonious urban color state that breathes new life into the surrounding environment».

 

LA “BELLEZZA” DEI TONI FREDDI

INTERIOR | ISENSE DESIGN

Beauty π Cloud White sostiene un concetto di cura della pelle delicato, profondo, organico, trasparente e minimalista. Per questo i designer del nuovo salone di bellezza, situato a Beijing, affrontano la sfida di stabilire una brand identity memorabile, perseguendo un equilibrio visivo tra i concetti di “natura organica” e di “professionalità scientifica”.

Attualmente, la maggior parte dei saloni di bellezza sono dominati da colori neutri come beige, legno e bianco e nero. Pertanto, Isense ha deciso di utilizzare coraggiosamente la materia cromatica dalla facciata esterna fino ai piccoli spazi interni. Il verde, in una versione brillante, si presenta da subito come il colore del marchio, mentre l’azzurro è ampiamente utilizzato nelle aree pubbliche interne come elemento ausiliario, per bilanciare il verde e per ottenere una sensazione naturale, rinfrescante e tranquilla, ma anche come strumento di zoning interno.

 

The “beauty” of cold tones – Beauty π Cloud White advocates a delicate, deep, organic, transparent and minimalist skincare concept. For this reason, the designers of the new beauty salon, located in Beijing, face the challenge of establishing a memorable brand identity, pursuing a visual balance between the concepts of “organic nature” and “scientific professionalism”.

Currently, most beauty salons are dominated by neutral colors such as beige, wood and black and white. Therefore, Isense decided to courageously use the color material from the external facade to the small internal spaces. Green, in a bright version, immediately presents itself as the color of the brand, while light blue is widely used in internal public areas as an auxiliary element, to balance the green and to obtain a natural, refreshing and tranquil sensation, but also as an internal zoning tool.

INDENTITÀ E DIFFERENZA

INTERIOR | CÉSAR MACHADO MOREIRA

In questa via di Oporto, una vecchia facciata ingloba i quattro volumi in cui si disarticola un nuovo edificio residenziale. Questi hanno forme differenti e si presentano come quattro piccole torri. Ogni appartamento, destinato ad affitto, misura circa 50 mq ed è disposto su due piani con living room, camera da letto e bagno.
La complessità tipologica è accompagnata da scelte di interior design davvero energiche. L’architetto César Machado Moreira ha optato per una forma di brutalismo che punta all’esaltazione dei singoli materiali, a partire dal cemento a vista delle strutture e dei solai, fino al parquet in legno nodoso e a venature molto contrastate.
Tutta la parte d’arredo, tutto rigorosamente su misura, comprese le scale interne, adotta un inconsueto tono di blu a media cromaticità, che contrasta con l’identità autentica dei materiali edilizi.

 

Identity and difference – In this street in Porto, an old facade incorporates the four volumes into which a new residential building is divided. These have different shapes and look like four small towers. Each apartment, intended for rent, measures approximately 50 m2 and is arranged on two floors with living room, bedroom and bathroom.
The typological complexity is accompanied by truly energetic interior design choices. Architect César Machado Moreira opted for a form of brutalism that aims to exalt the individual materials, starting from the exposed concrete of the structures and floors, up to the knotty wooden parquet with highly contrasting grain.
The entire piece of furniture, all strictly tailor-made, including the internal stairs, adopts an unusual tone of blue with medium chromaticity, which contrasts with the authentic identity of the building materials.

INCHIOSTRO TURCHESE

RETAIL | PILOT

Pilot è un marchio giapponese di prodotti per la scrittura noto per le sue tecniche di lavorazione precise e accurate e per le eccellenti prestazioni. Il primo concept store di Pilot in Corea, a Seongdong-Gu, si è concentrato sull’esperienza emotiva derivante dalla tecnicità superiore della penna. Esso si è presentato soprattutto come un punto di aggregazione, che andasse al di là del semplice gesto della compravendita.
Il titolo “Precious Horse Collection Office” offre una varietà di “pen experience” in uno spazio color turchese, con contenitori laccati in blu polvere. L’arredo prevede forme squadrate e rigide, che da un lato strizzano l’occhio allo stile di Memphis e dall’altro reinterpretano certe soluzioni tipiche degli uffici tradizionali. Nello store, progettato da Maumstudio, vengono forniti vari tipi di carta, con diverse trame: il cliente può sperimentare la scrittura in base al tipo di punta, di inchiostro e di colore.

 

Turquoise ink – Pilot is a Japanese brand of writing products known for its precise and accurate manufacturing techniques and excellent performance. Pilot’s first concept store in Korea, in Seongdong-Gu, focused on the emotional experience resulting from the superior technicality of the pen. It presented itself above all as a point of aggregation, which went beyond the simple gesture of buying and selling.
The title “Precious Horse Collection Office” offers a variety of “pen experiences” in a turquoise-colored space, with containers lacquered in powder blue. The furnishings include square and rigid shapes, which on the one hand wink at the Memphis style and on the other reinterpret certain solutions typical of traditional offices. In the store, designed by Maumstudio, various types of paper are supplied, with different textures: the customer can experiment with writing based on the type of tip, ink and colour.

INFLUCOLOR

FASHION | SOCIAL MEDIA

Sembra che il colore abbia conquistato anche il mondo della moda per ciò che concerne i linguaggi della comunicazione. Nello scrolldown di Instagram l’elemento che cattura l’occhio è proprio il lampo cromatico, che fa la differenza tra un marchio e l’altro.
Moda e colore esplorano nuovi linguaggi visivi, dove vince ciò che colpisce i nostri sensi.
Lo hanno ben capito gli influencer, che bilanciano le proprie inquadrature in base al criterio del color block: tinte accese, a contrasto, che richiamano i quadri astratti delle avanguardie europee del secolo scorso.
Paradossalmente, sono proprio gli influencer di genere maschile a valorizzare il colore come mezzo di espressione e come simbolo di contemporaneità, lontani dalle immagini sofisticate delle colleghe donne. I profili Instagram dei ragazzi appaiono come vivaci e fantasiose sequenze di palette accuratissime, come se la pagina fosse il risultato di un’attenta composizione pittorica.

 

It seems that color has also conquered the world of fashion as regards the languages of communication. In the Instagram scrolldown the element that catches the eye is precisely the chromatic flash, which makes the difference between one brand and another.
Fashion and color explore new visual languages, where what strikes our senses wins.
The influencers have understood this well, balancing their shots based on the color block criterion: bright, contrasting colours, which recall the abstract paintings of the European avant-gardes of the last century.
Paradoxically, it is precisely the male influencers who valorise color as a means of expression and as a symbol of contemporaneity, far from the sophisticated images of their female colleagues. The boys’ Instagram profiles appear as lively and imaginative sequences of highly accurate palettes, as if the page were the result of a careful pictorial composition.

LA CATTEDRALE DELLA CULTURA

ARCHITECTURE | MVRDV

Inaugurata all’inizio di quest’anno nella capitale albanese, la rinnovata “Piramide di Tirana” ha aperto al pubblico come nuovo centro culturale. Le nuove funzioni si innestano in un edificio brutalista che originariamente fungeva da museo dedicato al dittatore comunista Enver Hoxha, in seguito trasformata in un’architettura fantasma.

La struttura – una gigantesca cupola in cemento armato – è stata trasformata in una scultura aperta, sede di un insieme di scatole colorate sparse dentro e intorno all’edificio originale che ora ospitano caffè, studi, laboratori, uffici di start-up, incubatori, festival e aule.

Oggi questo nuovo polo appare come una cattedrale ecumenica, con cubi a tinte vivaci che esprimono allegria e inclusione.

 

The cathedral of culture – Inaugurated earlier this year in the Albanian capital, the renovated “Pyramid of Tirana” has opened to the public as a new cultural center. The new functions are inserted into a brutalist building that originally served as a museum dedicated to the communist dictator Enver Hoxha, later transformed into a ghost architecture.

The structure – a giant reinforced concrete dome – has been transformed into an open sculpture, home to a collection of colorful boxes scattered in and around the original building which now house cafes, studios, laboratories, start-up offices, incubators , festivals and classrooms.

Today this new hub appears like an ecumenical cathedral, with brightly colored cubes that express joy and inclusion.

BOLLE NEUTRE

FURNITURE | LUCA NICHETTO

Ciottoli, pietre preziose o una scarpa da donna? Le forme che definiscono la serie Figure di Luca Nichetto stimolano immediatamente l’immaginazione. Figure prende spunto dalla natura tanto quanto dagli straordinari design di gioielli di Josef Hoffmann, diventando un oggetto iconico a sé stante che non è solo esteticamente accattivante, ma anche estremamente confortevole e attrattivo. Un atto di equilibrio nel quale Wittmann, l’azienda austriaca che produce i divani, riesce senza sforzo.
L’identità di Figure deriva dall’impiego di tonalità neutre che si sovrappongono nello stesso esemplare di imbottito. Un raffinato gioco cromatico di bolle tessili, che sfugge agli schemi tradizionali. Ma la nuance interagisce anche con la tipologia del tessuto, a grana grossa e un po’ “rustica”, che suggerisce una sofisticata esperienza tattile.

 

Neutral bubbles – Pebbles, precious stones or a woman’s shoe? The shapes that define Luca Nichetto’s Figure series immediately stimulate the imagination. Figure takes its cues from nature as much as it does from the extraordinary jewelery designs of Josef Hoffmann, becoming an iconic object in its own right that is not only aesthetically appealing, but also extremely comfortable and attractive. A balancing act in which Wittmann, the Austrian company that produces the sofas, succeeds effortlessly.
The identity of Figure derives from the use of neutral shades that overlap in the same example of upholstery. A refined chromatic play of textile bubbles, which escapes traditional patterns. But the nuance also interacts with the type of fabric, coarse-grained and somewhat “rustic”, which suggests a sophisticated tactile experience.

I MOBILI DI EUCLIDE

FURNITURE | PAVEL VETROV

La nuova generazione dei designer ucraini si sta facendo strada nel panorama internazionale del design. Nonostante lo scenario bellico di cui il paese è vittima, la loro creatività non perde occasioni per affacciarsi su fiere, iniziative di settore e media, con un’incisività davvero inattesa.

Pavel Vetrov (nato nel 1987) è un designer specializzato in arredamento e design d’interni con quasi un decennio di esperienza professionale, tra cui progetti commissionati da brand famosi come Bolia, Missana, Temahome, Hyundai e altri.

Tra i suoi lavori più recenti troviamo Funky, un sideboard in legno dalla personalità vivace e artistica. Le ante colorate a forma di pillola, con giocosi pomelli circolari, portano un’esplosione di colori vivaci in qualunque tipologia di spazio. Sul piano orizzontale, un elemento circolare aggiunge un tocco di divertimento e di unicità al mobile.

Il colore non è soltanto un fattore caratterizzante ma anche una presenza dinamica, per la possibilità di creare combinazioni customizzate.

 

Euclid’s furniture – The new generation of Ukrainian designers is making its way into the international design scene. Despite the war scenario of which the country is a victim, their creativity never misses opportunities to appear on trade fairs, sector initiatives and the media, with a truly unexpected incisiveness.

Pavel Vetrov (born 1987) is a designer specializing in furniture and interior design with almost a decade of professional experience, including projects commissioned by famous brands such as Bolia, Missana, Temahome, Hyundai and others.

Among his most recent works we find Funky, a wooden sideboard with a lively and artistic personality. The colorful pill-shaped doors, with playful circular knobs, bring an explosion of bright colors to any type of space. On the horizontal plane, a circular element adds a touch of fun and uniqueness to the furniture.

Color is not only a characterizing factor but also a dynamic presence, due to the possibility of creating customized combinations.