CROMOSCAPE COME SCUOLA

ARCHITECTURE | TRACE ARCHITECTURE OFFICE

La Haikou Jiangdong Huandao Experimental School, situata a Haikou, Hainan, in Cina e destinato a un’utenza di ogni età, dà forma a un sistema di spazi fluidi, interconnessi e privi di gerarchia. Il progetto considera il campus come una città giardino artificiale, che risponde all’ambiente circostante in forma organica. Le curve fluenti racchiudono cortili tra gli edifici, che fungono da spazio aperto continuo per attività di gruppo, mentre il grande tetto rappresenta una sorta di abbraccio ecumenico…
La forma architettonica complessiva sembra essere composta da segni a mano libera, ma in realtà è controllata da precise linee geometriche con sensibilità e razionalità, definendo una forma spaziale dinamica e potente.
La continua variazione prospettica, trascrizione dei principi barocchi, è amplificata dall’uso dei colori primari, che coinvolgono gli utenti in un’esperienza esplorativa unica nel suo genere.

 

Chromoscape as school – The Haikou Jiangdong Huandao Experimental School, located in Haikou, Hainan, China and intended for users of all ages, gives shape to a system of fluid, interconnected and hierarchy-free spaces. The project considers the campus as an artificial garden city, which responds to its surroundings in an organic form. The flowing curves enclose courtyards between the buildings, which serve as a continuous open space for group activities, while the large roof is a kind of ecumenical embrace…
The overall architectural form appears to be composed of freehand marks, but is actually controlled by precise geometric lines with sensitivity and rationality, defining a dynamic and powerful spatial form.
The continuous perspective variation, a transcription of baroque principles, is amplified by the use of primary colors, which involve users in a one-of-a-kind exploratory experience.

LA COLAZIONE DIVIENE REALTÀ

INTERIOR | TIFFANY

Nei mesi scorsi New York si è arricchita di un nuovo polo dell’entertainment. Dopo anni di chiusura, la celebre gioielleria Tiffany ha riaperto i battenti al grande pubblico. Un lungo cantiere ha ridisegnato gli interni di uno dei flaghipstore più famosi del mondo, tanto da essere la location centrale di un film del 1961.

Oltre a riorganizzare gli spazi di vendita, lo studio OMA ha ripensato l’intera filosofia del negozio, che occupa lo storico edificio sulla 5th Avenue. Accanto alle nuove soluzioni spettacolari e iconiche (ad esempio la collocazione di opere d’arte contemporanea), la vera novità è rappresentata dal lounge ospitato sul rooftop del palazzo. Battezzato Blue Box Café, è caratterizzato dall’irrinunciabile colore del marchio (da sempre classificato come “verde”) accostato a una tonalità pallidissima del legno naturale. È destinato a cene ed eventi privati, ai quali mancherà sicuramente Audrey Hepburn con il suo tubino nero Givenchy.

 

Breakfast becomes reality – In recent months, New York has been enriched with a new entertainment hub. After years of closure, the famous Tiffany jewelry store has reopened its doors to the general public. A long construction site has redesigned the interiors of one of the most famous flag stores in the world, so much so that it was the central location of a 1961 film.

In addition to reorganizing the sales spaces, the OMA studio rethought the entire philosophy of the store, which occupies the historic building on 5th Avenue. Alongside the new spectacular and iconic solutions (for example the placement of contemporary works of art), the real novelty is represented by the lounge hosted on the rooftop of the building. Christened Blue Box Café, it is characterized by the indispensable color of the brand (always classified as “green”) combined with a very pale shade of natural wood. It is intended for dinners and private events, which will surely miss Audrey Hepburn with her little black Givenchy dress.

NUANCE METEOROLOGICHE

FURNITURE | ALPI

Alpi, leader nella produzione di superfici decorative in legno composto, ha presentato il risultato della nuova collaborazione con Konstantin Grcic in una mostra intitolata “Prevalentemente soleggiato con rovesci sparsi”, andata in scena lo scorso 24 ottobre a Milano.

Grcic racconta la propria interpretazione del prodotto Alpi attraverso un approccio artistico e tecnologico innovativo, che si concretizza in una serie di totem e volumi dalle geometrie irregolari, che si sviluppano per lo più in altezza con angolature dall’andamento imprevedibile. Sei oggetti rivestiti con finiture lignee progettate dallo stesso designer: in Arcobaleno, Raggiosole e Nebbia Mattutina i colori si alternano in una sequenza programmata. Da lontano l’effetto dei colori è sfumato, da vicino si ha l’illusione di una venatura quasi naturale.

Konstantin Grcic, che ha reinterpretato il materiale ligneo all’insegna del binomio colore e grafica, ha dato vita a delle superfici dal carattere arcano.

 

Meteorological nuances – Alpi, a leader in the production of decorative surfaces in composite wood, presented the result of the new collaboration with Konstantin Grcic in an exhibition entitled “Mostly sunny with scattered showers”, which took place last October 24th in Milan.

Grcic explains his interpretation of the Alpi product through an innovative artistic and technological approach, which takes the form of a series of totems and volumes with irregular geometries, which mostly develop in height with unpredictable angles. Six objects covered with wooden finishes designed by the same designer: in Arcobaleno, Raggiosole and Nebbia Mattutina the colors alternate in a programmed sequence. From afar the effect of the colors is nuanced, up close you have the illusion of an almost natural grain.

Konstantin Grcic, who reinterpreted the wooden material in the name of the combination of color and graphics, gave life to surfaces with an arcane character.

ANIMALI GRAFICI

OBJECTS | ZENJI FUNABASHI

Il lavoro di Zenji Funabashi (classe 1942) è noto soprattutto per la sue grafiche di ispirazione realistica ma fortemente stilizzate e colorate a toni accesi. Poster, illustrazioni, film d’animazione e serigrafie artistiche a sua firma riecheggiano il linguaggio pop e vivace dei primi anni ’70, che il designer giapponese ha mantenuto nel tempo come tratto distintivo della propria attività iconografica.

Dalle due dimensioni all’oggetto il passo è breve: Funabashi ha concepito una collezione di piccoli toys a forma di animale con uno scopo più decorativo che pedagogico. Effettivamente il punto d’ispirazione sembra essere proprio il mondo dei bambini, ma con un esito molto più stylish.

Le sagome, che si compenetrano a due o a tre, sono ricavate da tavole di legno e verniciate con colori vivaci, che contrastano per meglio distinguere un animaletto dall’altro.

 

Graphic animals – The work of Zenji Funabashi (born in 1942) is known above all for his realistic-inspired graphics but strongly stylized and colored in bright tones. Posters, illustrations, animated films and artistic screen prints by him echo the pop and lively language of the early 70s, which the Japanese designer has maintained over time as a distinctive feature of his iconographic activity.

It’s a short step from two dimensions to an object: Funabashi has conceived a collection of small animal-shaped toys with a more decorative than pedagogical purpose. Indeed, the point of inspiration seems to be the world of children, but with a much more stylish outcome.

The shapes, which interpenetrate in twos or threes, are made from wooden planks and painted with bright colors, which contrast to better distinguish one animal from another.

STRISCE DI MODA

FURNITURE | ARTHUR ARBESSER

Arthur Arbesser, fashion designer di nuova generazione, strizza l’occhio al design d’arredo. È in fase di lancio una nuova edizione della sedia Pemo a Milano, presso la Galleria Oxilia, in nove nuove varianti di colore.

La forma liscia e precisa della sedia genera un affascinante senso di movimento mentre interagisce con la superficie grafica lineare. La fusione di pattern e colori, che avviene attraverso l’armonioso intreccio di angoli, curve e linee, evoca un immediato senso di allegria.

La forma e la scala deliberatamente naïve della sedia fanno parte di un gioco consapevole che rimanda al linguaggio dei mobili per bambini. Pop, volutamente sproporzionata e solida, essa rivela una presenza scultorea che va oltre la loro funzione pratica.

Per ciascuna delle nove varianti cromatiche saranno prodotti solo due esemplari, rendendo questa collezione una vera edizione limitata.

 

Fashion stripes – Arthur Arbesser, new generation fashion designer, winks to furniture design. A new edition of the Pemo chair is being launched in Milan, at the Oxilia Gallery, in nine new color variants.

The chair’s smooth, precise shape generates a fascinating sense of movement as it interacts with the linear graphic surface. The fusion of patterns and colours, which occurs through the harmonious interweaving of angles, curves and lines, evokes an immediate sense of cheerfulness.

The chair’s deliberately naïve shape and scale are part of a conscious play that refers to the language of children’s furniture. Pop, deliberately disproportionate and solid, it reveals a sculptural presence that goes beyond their practical function.

Only two specimens will be produced for each of the nine color variants, making this collection a truly limited edition.

UN NEGOZIO DA ABITARE

INTERIOR | AZAB

Questo prototipo di casa a Bilbao dello studio Azab cerca di trasformare gli spazi commerciali inutilizzati al piano terra in alloggi sociali. Un approccio decisamente insolito, eppure capace di generare una nuova idea di spazio domestico, soprattutto in senso tipologico.

Ampi volumi, inondati dalla luce naturale che penetra dalle vetrine, suggeriscono un linguaggio decorativo del tutto nuovo.

In questo spazio rarefatto occorreva delineare una forte unità visiva, a partire dal colore dell’involucro: pareti e soffitto sono verde pallido. I progettisti individuano poi pochi elementi destinati alla caratterizzazione formale di quel paesaggio, come la cucina arancione, fondamentale per creare la “sensazione di casa”, i tendaggi in velluto rosso e le piastrelle verde scuro, in un gioco audace di contrasti tra tinte opponenti.

«L’ornamento, il colore e la trama sono essenziali per noi nella costruzione del comfort», spiegano gli architetti, Cristina e Miguel.

 

A store to live in – This prototype house in Bilbao by Azab studio seeks to transform unused commercial spaces on the ground floor into social housing. A decidedly unusual approach, yet capable of generating a new idea of domestic space, especially in the typological sense.

Large volumes, flooded with natural light that enters from the windows, suggest a completely new decorative language.

In this rarefied space it was necessary to outline a strong visual unity, starting from the color of the casing: the walls and ceiling are pale green. The designers then identified a few elements intended for the formal characterization of that landscape, such as the orange kitchen, essential for creating the “feeling of home”, the red velvet curtains and the dark green tiles, in a bold play of contrasts between opposing colours.

«Ornament, color and texture are essential for us in the construction of comfort», explain the architects, Cristina and Miguel.

NOTTI ELETTRICHE

HOTEL | LYON

La catena di hotel Meininger punta su un’accoglienza easy ed energizzante. Lo testimonia la recente apertura della struttura omonima a Lione, che punta a un’offerta variegata e soprattutto accessibile a un pubblico ampio… chiaramente senza abbassare la performance degli ambienti destinati all’ospitalità.

Le suite, con un numero di letti assai variabile, sono caratterizzate da un denominatore cromatico ben preciso: il giallo. Esso è presente in due tonalità: dorato nella zona ingresso, che si sfrangia verso un volume di tonalità chiara; quest’ultima zona, vicina alle finestre, viene anche inondata dalla luce naturale. Sia sulle pareti che a soffitto, il cambio di colore è risolto con dei colpi di rullo grezzi, quasi a evocare l’effetto del non-finito.

Al pianterreno, nella zona ristorante, si ripropone la stessa palette, che però viene abbinata agli effetti luminosi del neon in tonalità fragola.

 

Electric nights – The Meininger hotel chain focuses on an easy and energizing welcome. Witness the recent opening of the structure of the same name in Lyon, which aims at a varied and above all accessible offer to a wide public… clearly without lowering the performance of the spaces intended for hospitality.

The suites, with a very variable number of beds, are characterized by a precise chromatic denominator: yellow. It is present in two shades: golden in the entrance area, which fringes towards a volume of light shades; this last area, close to the windows, is also flooded with natural light. Both on the walls and on the ceiling, the color change is resolved with rough strokes of the roller, as if to evoke the effect of the unfinished.

On the ground floor, in the restaurant area, the same palette is proposed again, which however is combined with the luminous effects of neon in strawberry tones.

COLAZIONE DA KŌRI

RETAIL | MELBOURNE

Qui presentiamo un tema gastronomico davvero insolito: il gelato in chiave nipponica. A Melbourne, il design di Kōri incarna i sapori tipici dei dessert del Sol Levante. In particolare, lo studio Architects Eat si è ispirato alla cultura Kawaii, al movimento musicale Hyperpop e ai concetti tradizionali dell’ospitalità giapponese per creare questo interno bicromo.

Ad esempio, il bancone rivestito in acciaio inox nasce dall’idea di non voltare mai le spalle ai clienti durante una transazione.

L’identità del negozio Kōri deriva dall’unione longitudinale di due colori: il bianco e il rosa, la cui tonalità ricorda quella della crema di fragola. Quest’ultima tinta, molto calda e sensuale, che associa la visione ai gusti del palato, avvolge in modo tridimensionale la zona del bancone, compresi gli impianti. L’altra parte è bianca.

Tra tradizione e innovazione nasce uno spazio molto contemporaneo e accogliente, in linea con i processi trasformativi che la metropoli sta vivendo.

 

Breakfast at Kōri – Here we present a truly unusual gastronomic theme: ice cream with a Japanese twist. In Melbourne, Kōri’s design embodies the typical flavors of Rising Sun desserts. In particular, the Architects Eat studio was inspired by the Kawaii culture, the Hyperpop musical movement and the traditional concepts of Japanese hospitality to create this two-tone interior.

For example, the counter covered in stainless steel was born from the idea of never turning away from customers during a transaction.

The identity of the Kōri shop derives from the longitudinal union of two colours: white and pink, whose hue recalls that of strawberry cream. This last tint, very warm and sensual, which associates the vision with the tastes of the palate, envelops the counter area in a three-dimensional way, including the systems. The other side is white.

Between tradition and innovation, a very contemporary and welcoming space is born, in line with the transformative processes that the metropolis is experiencing.

COLAZIONE DA PRADA

RETAIL | HARRODS

Il nostro breve tour cromo-gastronomico prosegue a spron battuto. Ora siamo a Londra, precisamente all’interno dei celebri magazzini Harrods.

Pochi giorni fa è stato inaugurato il Prada Caffè, interno al tempio dello shopping ma accessibile dalla strada. L’illustre marchio del Made in Italy ha voluto imprimere uno stile very milanese in uno dei luoghi più famnosi del mercato globale, facendo interagire retail e città: «L’ambiente rivisita i segni distintivi di Prada con ogni scelta, dall’arredamento e dal menù alle stoviglie e all’atmosfera, riflettendo il linguaggio, l’approccio e il modo distintivo del marchio di vedere il mondo», dichiara lo staff della signora Miuccia.

Il mood borghese anni ’50 che caratterizza quello spazio è uniformato proprio dal colore. Il verde pallido (lievissimamente virato al giallo) tipico di gran parte degli store Prada viene riproposto a sottolineare la delicatezza dell’offerta commerciale. Esso avvolge ogni parte del locale, fino al packaging dei dolci. Uniche eccezioni: il pavimento a scacchiera e i magnifici lampadari vintage in ottone.

 

Breakfast at Prada – Our short chromo-gastronomic tour continues at full speed. We are now in London, precisely inside the famous Harrods department store.

A few days ago the Prada Caffè was inaugurated, inside the temple of shopping but accessible from the street. The illustrious Made in Italy brand wanted to give a very Milanese style to one of the most famous places on the global market, making retail and the city interact: «The environment revisits Prada’s distinctive signs through every choice, from furnishings and menu to tableware and atmosphere, reflecting the brand’s language, approach and distinctive way of seeing the world», declares Mrs. Miuccia’s staff.

The 1950s bourgeois mood that characterizes that space is uniformed precisely by the colour. The pale green (very slightly turned to yellow) typical of most of the Prada stores is re-proposed to underline the delicacy of the commercial offer. It envelops every part of the room, up to the packaging of the desserts. The only exceptions: the checkerboard floor and the magnificent vintage brass chandeliers.

LA CASA DELLE MERENDINE

ARCHITECTURE | FERRERO

Il Ferrero Technical Center, progettato da Frigerio Design Group, rappresenta la nuova frontiera dell’architettura industriale, pensata nel nome della qualità totale per rispondere ai principi della manifattura 4.0. Il nuovo polo produttivo si trova ad Alba e costituisce la sede più grande sul territorio italiano: un’architettura riconoscibile e rassicurante, dove far convergere l’identità aziendale, la storia e il know-how del gruppo.

Opacità e trasparenze sono studiate per enfatizzare le funzioni definendo un edificio iconico: le aree destinate agli uffici si caratterizzano per le facciate trasparenti, mentre quelle che ospitano officina e impianti, ai piani inferiori, sono nascoste alla vista.

Lo studio approfondito del luogo, oltre a elementi quali il legame con il territorio, la natura e i suoi colori hanno ispirato il progetto architettonico di Frigerio Design Group, che li reinterpreta attraverso geometrie astratte nelle tonalità calde di un paesaggio autunnale.

 

The house of snacks – The Ferrero Technical Center, designed by the Frigerio Design Group, represents the new frontier of industrial architecture, conceived in the name of total quality to respond to the principles of manufacturing 4.0. The new production center is located in Alba and constitutes the largest headquarters in Italy: a recognizable and reassuring architecture, where the corporate identity, history and know-how of the group converge.

Opacity and transparency are designed to emphasize the functions by defining an iconic building: the areas intended for offices are characterized by transparent facades, while those housing the workshop and plants, on the lower floors, are hidden from view.

The in-depth study of the place, as well as elements such as the link with the territory, nature and its colors inspired the architectural project by Frigerio Design Group, which reinterprets them through abstract geometries in the warm tones of an autumn landscape.