IBRIDARE E ILLUMINARE

FURNITURE | GAETANO PESCE

Sono queste le due azioni principali che Romeo Sozzi e Bottega Ghianda mettono in campo nel rieditare la storica libreria Luigi (o mi amate voi) che Gaetano Pesce aveva progettato e realizzato nel 1982 per un’azienda non più esistente.

L’ibridazione si manifesta nella scelta di applicare alla struttura in legno di faggio tinto nero dei ripiani colorati in resina, materiale centrale nella ricerca del designer spezzino.

L’illuminazione nasce invece dalla scelta di alloggiare nella struttura una luce a LED in modo da creare una sorta di parete luminosa. Gli impasti irregolari delle resine dialogano con il rigore della struttura lignea che le incornicia attraverso una rete di quadrati e rettangoli.

Così la libreria Luigi (o mi amate voi) si colloca nello spazio domestico come un prezioso oggetto polisemico: al tempo stesso libreria e quinta scenografica, ma anche dispositivo luministico e cromatico che porta il design ai confini con l’installazione artistica.

 

Hybridize and illuminate – These are the two main actions that Romeo Sozzi and Bottega Ghianda implement in re-editing the historic Luigi (or I love you) bookcase that Gaetano Pesce had designed and created in 1982 for a company that no longer exists.

The hybridization manifests itself in the choice to apply colored resin shelves to the black-stained beech wood structure, a central material in the research of the designer from La Spezia.

The lighting instead arises from the choice to house an LED light in the structure in order to create a sort of luminous wall. The irregular mixtures of the resins dialogue with the rigor of the wooden structure that frames them through a network of squares and rectangles.

Thus the Luigi bookcase (or you love me) is placed in the domestic space as a precious polysemous object: at the same time bookcase and scenographic backdrop, but also a luminous and chromatic device that brings design to the boundaries of the artistic installation.

LA CASA DEI BIANCHI

INTERIOR | BABELSTUDIO

BabelStudio si è occupato della ristrutturazione di questo appartamento nel centro storico di Bilbao, situato in un piccolo spazio di 60 mq per quattro persone.

Per ottenere il massimo da ciascuno dei centimetri a disposizione, gli architetti hanno puntato innanzitutto sulla creazione di un open space, per generare flussi di movimento, pur mantenendo alvei di privacy: «Il concept progettuale si basa sull’efficienza e la versatilità degli spazi, sulla reinterpretazione delle zone giorno e notte tradizionalmente prestabilite e sull’inserimento di soluzioni creative di contenimento», sottolineano.

Il secondo aspetto vincente risiede nella selezione cromatica. I progettisti hanno individuato una delicata palette di bianchi cromatici, ovvero un match di tonalità delicatissime, appartenenti a tinte molto diverse. La più sofisticata è sicuramente il rosa applicato alle strutture lignee originali.

 

The house of whites – BabelStudio took care of the renovation of this apartment in the historic center of Bilbao, located in a small space of 60 sqm for four people.

To get the most out of each of the centimeters available, the architects focused first and foremost on the creation of an open space, to generate flows of movement, while maintaining pockets of privacy: «The design concept is based on the efficiency and versatility of the spaces, on the reinterpretation of traditionally pre-established living and sleeping areas and on the inclusion of creative containment solutions”, they underline.

The second winning aspect lies in the color selection. The designers have identified a delicate palette of chromatic whites, that is, a match of very delicate shades, belonging to very different shades. The most sophisticated is certainly the pink applied to the original wooden structures.

LA “BELLEZZA” DEI TONI FREDDI

INTERIOR | ISENSE DESIGN

Beauty π Cloud White sostiene un concetto di cura della pelle delicato, profondo, organico, trasparente e minimalista. Per questo i designer del nuovo salone di bellezza, situato a Beijing, affrontano la sfida di stabilire una brand identity memorabile, perseguendo un equilibrio visivo tra i concetti di “natura organica” e di “professionalità scientifica”.

Attualmente, la maggior parte dei saloni di bellezza sono dominati da colori neutri come beige, legno e bianco e nero. Pertanto, Isense ha deciso di utilizzare coraggiosamente la materia cromatica dalla facciata esterna fino ai piccoli spazi interni. Il verde, in una versione brillante, si presenta da subito come il colore del marchio, mentre l’azzurro è ampiamente utilizzato nelle aree pubbliche interne come elemento ausiliario, per bilanciare il verde e per ottenere una sensazione naturale, rinfrescante e tranquilla, ma anche come strumento di zoning interno.

 

The “beauty” of cold tones – Beauty π Cloud White advocates a delicate, deep, organic, transparent and minimalist skincare concept. For this reason, the designers of the new beauty salon, located in Beijing, face the challenge of establishing a memorable brand identity, pursuing a visual balance between the concepts of “organic nature” and “scientific professionalism”.

Currently, most beauty salons are dominated by neutral colors such as beige, wood and black and white. Therefore, Isense decided to courageously use the color material from the external facade to the small internal spaces. Green, in a bright version, immediately presents itself as the color of the brand, while light blue is widely used in internal public areas as an auxiliary element, to balance the green and to obtain a natural, refreshing and tranquil sensation, but also as an internal zoning tool.

ASTRATTAMENTE ALCOOLICO

GRAPHICS | SUNDAYS

Lo studio Wiltshire Creative™ ci racconta una storia completamente nuova sull’immagine delle bottiglie di gin. Packaging delle bottiglie di Sundays Distilling, marchio australiano, sono il frutto di un approccio giocoso al packaging degli spirits: colori vivaci, illustrazioni geometriche e un semplice carattere sans-serif.

Nel 2020 i titolari del Sundays Gin erano alla ricerca di un’identità visiva che fosse audace, divertente e sofisticata. Su questa base nasce un look giocoso ma sicuro allo stesso tempo.

Le due prerogative principali della squadra erano quelle di esplicitare la peculiarità degli aromi e di codificare un senso di convivialità.

A livello strettamente grafico, la matrice figurativa delle etichette è l’astrattismo geometrico, che consente varie declinazioni cromatiche in base ai singoli gusti. I colori dell’etichetta fanno match con quello del liquido interno, dato che la bottiglia è completamente trasparente.

 

Abstractly alcoholic – Wiltshire Creative™ studio tells us a completely new story about the image of gin bottles. Packaging of Sundays Distilling bottles are the result of a playful approach to spirits packaging: bright colors, geometric illustrations and a simple sans-serif font.

In 2020 the owners of Sundays Gin, australian brand, were looking for a visual identity that was bold, fun and sophisticated. On this basis a playful but confident look is born.

The two main prerogatives of the team were to explain the peculiarity of the aromas and to codify a sense of conviviality.

On a strictly graphic level, the figurative matrix of the labels is geometric abstraction, which allows various chromatic declinations based on individual tastes. The colors of the label match that of the liquid inside, given that the bottle is completely transparent.

L’ARCOBALENO MORBIDO

FURNITURE | MATHIEU LEHANNEUR

Nel panorama del design contemporaneo, Mathieu Lehanneur occupa un posto del tutto particolare. Egli esplora orizzonti lontani, sempre nuovi, e concepisce prodotti in chiave assai immaginifica.

Il divano Familyscape, dal carattere altamente scultoreo, comprende una serie di scomparti, o celle, che raccontano la storia della sua famiglia, una grande famiglia di sette figli. Il designer francese ha progettato il divano in modo che fosse flessibile, facilitando la libertà di interazione e una varietà di posizioni, tra cui sedersi in posizione eretta, reclinarsi e sdraiarsi. Le diverse densità della schiuma rispondono al corpo per il massimo comfort.

Dopo la versione monocolore, del 2022, Lehanneur propone un rivestimento rainbow in dégradé, che smaterializza ulteriormente le forme sinuose del divano e conferisce al paesaggio domestico una valenza onirica.

 

The soft rainbow – In the panorama of contemporary design, Mathieu Lehanneur occupies a very particular place. He explores distant, ever new horizons and conceives products in a very imaginative way.

The Familyscape sofa, with a highly sculptural character, includes a series of compartments, or cells, which tell the story of his family, a large family of seven children. The French designer designed the sofa to be flexible, facilitating freedom of interaction and a variety of positions, including sitting upright, reclining and lying down. The different densities of the foam respond to the body for maximum comfort.

After the single-color version, from 2022, Lehanneur offers a dégradé rainbow covering, which further dematerializes the sinuous shapes of the sofa and gives the domestic landscape a dreamlike value.

VERDE, PROTEINE E DESIGN

INTERIOR | MADEN GROUP

«La sostenibilità è un argomento difficile da evitare al giorno d’oggi, e lo è ancora di più nel mondo degli interni; quindi, fare la nostra parte per l’ambiente è fondamentale. Ed è esattamente quello che abbiamo fatto, e da dove è venuta l’ispirazione per questo progetto.
Dato che Green&Protein, come franchising, è sinonimo di cibi e bevande salutari, qual è il modo migliore per introdurre un design di “ambiente sano”?
L’idea principale di questo intervento deriva da tubi di cartone riciclato utilizzati come parti nella caratterizzazione dell’intero ambiente, sia che si tratti di pareti o bar.
Il verde, sotto forma dio vernice o di piastrelle, donano tranquillità e motivazione all’atmosfera lavorativa. La vegetazione aggiuntiva, che la Gen Z definisce il loro “prossimo migliore amico”, aiuta sempre a cogliere il peggio e a far emergere il meglio.
Il risultato finale è un ambiente accogliente, sano e sostenibile di cui siamo orgogliosi».
Il locale, progettato e raccontato da Maden Group, si trova a Podgorica, capitale del Montenegro.

 

Green, proteins and design – «Sustainability is a difficult topic to avoid nowadays, and it is even more so in the world of interiors; therefore, doing our part for the environment is essential. And that’s exactly what we did, and where the inspiration for this project came from.
Since Green&Protein, as a franchise, is synonymous with healthy foods and drinks, what is the best way to introduce a “healthy environment” design?
The main idea of this intervention derives from recycled cardboard tubes used as parts in the characterization of the entire environment, whether it be walls or bars.
Green, in the form of paint or tiles, gives tranquility and motivation to the working atmosphere. Additional greenery, which Gen Z calls their “next best friend,” always helps capture the worst and bring out the best.
The end result is a welcoming, healthy and sustainable environment that we are proud of.”
The venue, designed and narrated by Maden Group, is located in Podgorica, the capital of Montenegro.

INDENTITÀ E DIFFERENZA

INTERIOR | CÉSAR MACHADO MOREIRA

In questa via di Oporto, una vecchia facciata ingloba i quattro volumi in cui si disarticola un nuovo edificio residenziale. Questi hanno forme differenti e si presentano come quattro piccole torri. Ogni appartamento, destinato ad affitto, misura circa 50 mq ed è disposto su due piani con living room, camera da letto e bagno.
La complessità tipologica è accompagnata da scelte di interior design davvero energiche. L’architetto César Machado Moreira ha optato per una forma di brutalismo che punta all’esaltazione dei singoli materiali, a partire dal cemento a vista delle strutture e dei solai, fino al parquet in legno nodoso e a venature molto contrastate.
Tutta la parte d’arredo, tutto rigorosamente su misura, comprese le scale interne, adotta un inconsueto tono di blu a media cromaticità, che contrasta con l’identità autentica dei materiali edilizi.

 

Identity and difference – In this street in Porto, an old facade incorporates the four volumes into which a new residential building is divided. These have different shapes and look like four small towers. Each apartment, intended for rent, measures approximately 50 m2 and is arranged on two floors with living room, bedroom and bathroom.
The typological complexity is accompanied by truly energetic interior design choices. Architect César Machado Moreira opted for a form of brutalism that aims to exalt the individual materials, starting from the exposed concrete of the structures and floors, up to the knotty wooden parquet with highly contrasting grain.
The entire piece of furniture, all strictly tailor-made, including the internal stairs, adopts an unusual tone of blue with medium chromaticity, which contrasts with the authentic identity of the building materials.

ABITARE NEL VASO

ARCHITECTURE | ARQUITECTOS AJ

Essendo stato appena completato, questo lavoro non è ancora documentato nei circuiti dell’architettura, ma il suo interesse appare indiscutibile.
Casa Matus, progettata da Arquitectos AJ, è situata in una zona marginale di Oaxaca, nel sud del Messico. Essa si presenta come un volume rigido e introverso, con il pianterreno destinato solo all’ingresso e all’autorimessa. La colorazione di gran parte delle due facciate disposte ad angolo ricorda le nuance della terracotta chiazzata, nella sua tonalità calda e sensuale.
Il rigore dell’edificio è bilanciato da un’interessante complessità tipologica: i progettisti creano un gioco di volumi concavi, cavedi e terrazze che fanno entrare la luce naturale indiretta. Anche queste cavità presentano quella stessa finitura, così da creare una sostanziale continuità tra dentro e fuori.

 

Living in the vase – Having just been completed, this work is not yet documented in architectural circles, but its interest appears indisputable.
Matus House, designed by Arquitectos AJ, is located in a marginal area of Oaxaca, in southern Mexico. It presents itself as a rigid and introverted volume, with the ground floor intended only for the entrance and garage. The coloring of most of the two facades arranged at an angle recalls the nuances of mottled terracotta, in its warm and sensual shade.
The rigor of the building is balanced by an interesting typological complexity: the designers create a play of concave volumes, shafts and terraces that let in indirect natural light. These cavities also have the same finish, so as to create substantial continuity between the inside and the outside.

INCHIOSTRO TURCHESE

RETAIL | PILOT

Pilot è un marchio giapponese di prodotti per la scrittura noto per le sue tecniche di lavorazione precise e accurate e per le eccellenti prestazioni. Il primo concept store di Pilot in Corea, a Seongdong-Gu, si è concentrato sull’esperienza emotiva derivante dalla tecnicità superiore della penna. Esso si è presentato soprattutto come un punto di aggregazione, che andasse al di là del semplice gesto della compravendita.
Il titolo “Precious Horse Collection Office” offre una varietà di “pen experience” in uno spazio color turchese, con contenitori laccati in blu polvere. L’arredo prevede forme squadrate e rigide, che da un lato strizzano l’occhio allo stile di Memphis e dall’altro reinterpretano certe soluzioni tipiche degli uffici tradizionali. Nello store, progettato da Maumstudio, vengono forniti vari tipi di carta, con diverse trame: il cliente può sperimentare la scrittura in base al tipo di punta, di inchiostro e di colore.

 

Turquoise ink – Pilot is a Japanese brand of writing products known for its precise and accurate manufacturing techniques and excellent performance. Pilot’s first concept store in Korea, in Seongdong-Gu, focused on the emotional experience resulting from the superior technicality of the pen. It presented itself above all as a point of aggregation, which went beyond the simple gesture of buying and selling.
The title “Precious Horse Collection Office” offers a variety of “pen experiences” in a turquoise-colored space, with containers lacquered in powder blue. The furnishings include square and rigid shapes, which on the one hand wink at the Memphis style and on the other reinterpret certain solutions typical of traditional offices. In the store, designed by Maumstudio, various types of paper are supplied, with different textures: the customer can experiment with writing based on the type of tip, ink and colour.

PIÙ COLORE CHE LUCE

LIGHTING | NORTSTUDIO

Nortstudio, con sede ad Anversa, è un marchio di arredi autoprodotti. Le forme sono rigorose e stereometriche, di matrice euclidea, e caratterizzate da una vastissima gamma di colori squillanti.
Dopo tavolini e panche, arriva Fold, la serie degli “oggetti luminosi”. La definizione è dei progettisti… ed effettivamente sarebbe troppo semplicistico chiamarli “lampade”. Le loro geometrie sono assolutamente coerenti con quelle delle altre collezioni, così come il ventaglio cromatico. Sono realizzati i lamiera metallica laccata e piegata a mo’ di libro, in modo da nascondere la sorgente tubolare che sta all’interno.
La luce esce dal perimetro, adombrando le superfici esterne. Però il massimo dell’espressività si ottiene a lampade spente, quando questi “oggetti” raggiungono una valenza scultorea grazie ai colori vivi.

 

More color than light – Nortstudio, based in Antwerp, is a self-produced furniture brand. The shapes are rigorous and stereometric, of Euclidean origin, and characterized by a vast range of bright colours.
After tables and benches, comes Fold, the series of “luminous objects”. The definition belongs to the designers… and it would actually be too simplistic to call them “lamps”. Their geometries are absolutely consistent with those of the other collections, as is the chromatic range. They are made of lacquered metal sheet folded like a book, so as to hide the tubular source inside.
The light comes out from the perimeter, overshadowing the external surfaces. However, the maximum expressiveness is achieved with the lamps turned off, when these “objects” achieve a sculptural value thanks to the bright colours.